Morata, missione compiuta: vinti gli Europei, adesso c’è il Milan: il punto

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Álvaro Morata, attaccante dell'Atlético Madrid che, ieri sera, ha vinto - da capitano - gli Europei con la sua Nazionale, la Spagna: ora, per lui, arriverà il momento del trasferimento al Milan. Anche se ieri sera, subito dopo la premiazione, sul campo, Morata - a precisa domanda sul suo futuro professionale - ha preferito 'dribblare' l'argomento con un sorriso: "Adesso è il momento di goderci la vittoria e andare in vacanza. Poi vedremo se verrò a giocare in Serie A".

Calciomercato - Milan, le mani su Morata

Per la 'rosea', ad ogni modo, Morata-Milan è sostanzialmente un affare fatto. Il club di Via Aldo Rossi pagherà la clausola risolutoria di 13 milioni di euro per liberare il centravanti iberico, classe 1992, dal contratto che lo lega ai 'Colchoneros' ancora per due stagioni. Quindi, il giocatore svolgerà le visite mediche all'estero, probabilmente a Madrid, prima dell'ufficialità: una scelta, questa, che nasce dalla necessità di accorciare i tempi prima delle meritate vacanze. Morata dovrebbe presentarsi a Milanello soltanto ad agosto, dopo il rientro del Milan dalla tournée negli Stati Uniti d'America.

Nel caso in cui arrivasse in Italia durante i giorni di riposo dei rossoneri di Paulo Fonseca, si allenerebbe inizialmente con il Milan Futuro. Con il Diavolo firmerà un contratto di quattro anni, con scadenza 30 giugno 2028, da 4,5 milioni di euro netti a stagione più bonus di stipendio. Morata, ha commentato il quotidiano sportivo nazionale, ha scelto di tornare in Italia per tanti motivi. La mogli, Alice Campello, è italiana. Nel nostro Paese si è sempre trovato bene: è stato alla Juventus per due bienni (2014-2016 e 2020-2022).

Non segna tanto, ma è perfetto per gli allenatori

Tatticamente, poi, per il Milan è un affare: Morata è un attaccante 'utile'. Non è un cannoniere da cifre elevate, il suo record in un campionato è di 15 reti (nell'ultima annata, 2023-2024, all’Atlético Madrid), ma risponde sempre bene alla richiesta degli allenatori. Può fare la prima punta e anche la seconda, ha imparato a raccordare il gioco con i compagni, ma sa attaccare molto bene la profondità. In più, con l'età, ha anche acquisito carisma e leadership. LEGGI ANCHE: Calciomercato - Milan, possibile investimento da 30 milioni in attacco: nome a sorpresa >>>