Calciomercato Milan – Origi cedibile, ma rifiuta tutto. Anche l’Arabia

Divock Origi, attaccante del Milan, è in vendita in questa sessione estiva di calciomercato. Lo ha ricordato 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, spiegando come, dopo una sola stagione caratterizzata da due, inutili gol in 36 partite tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, la dirigenza rossonera consideri l'ex Liverpool fuori dal progetto.

Calciomercato Milan: Origi non rientra nel progetto

Al Milan Origi avrebbe dovuto alternarsi con Olivier Giroud, insidiando il posto da titolare del centravanti francese a suon di reti, ma così non è stato. Il tecnico rossonero, Stefano Pioli, lo ha aspettato, gli ha dato fiducia, ma non è stato ripagato. Il suo arrivo, è vero, non ha pesato in termini di cartellino (è giunto a parametro zero dai 'Reds'), ma di ingaggio sì.

Con 4 milioni di euro netti a stagione più bonus, è uno dei più pagati dell'organico del Milan. Nella rosa rossonera soltanto Rafael Leão guadagna di più. Il problema - di difficile risoluzione per i rossoneri - è che Origi non sembra prendere in considerazione al momento un addio al Milan. Vuole rifarsi e dimostrare al club che non aveva sbagliato a scommettere su di lui.

Il Diavolo ha provato a venderlo al West Ham. Invano

In Via Aldo Rossi, però, sono di tutt'altro avviso. Hanno già provato a rifilarlo al West Ham, sia in una trattativa per una cessione a titolo definitivo sia in un possibile scambio con Gianluca Scamacca. Origi, in entrambe le situazioni, ha sottolineato di non voler andare via, forte di un contratto fino al 30 giugno 2026.

E, nel frattempo, continua a rifiutare tutto. Anche alcuni club in Arabia Saudita avevano sondato il terreno per lui: tentativi andati a vuoto. Reijnders al Milan? L'AZ racconta la sua versione >>>