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Ecco, dunque, che Furlani - in questi giorni - si sta interrogando su come muoversi per il Milan in questo calciomercato invernale alla luce di queste due incognite importanti. Ha senso, si domanda l'amministratore delegato rossonero, investire pesantemente nel mercato quando basterebbe l'attuale organico (con il recupero degli infortunati) per arrivare al quarto posto e tentare di fare strada in Europa League? E ha senso, questo l'altro pensiero nella testa del CEO del club di Via Aldo Rossi, comprare ora giocatori importanti quando - con tutta probabilità - da giugno il tecnico che dovrà guidarli sarà un altro? Quindi, allo stato attuale delle cose, il Milan starà alla finestra, pronto a cogliere occasioni (soprattutto nell'ultima settimana) magari con la formula poco impegnativa del prestito con diritto di riscatto e nulla più. Per gli acquisti top, ripassare in estate.