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Stefano Pioli (allenatore AC Milan) può essere esonerato a fine stagione | Calciomercato Milan News (Getty Images)
Il Milan è molto grato a Stefano Pioli. Subentrato a Marco Giampaolo sulla panchina rossonera nell'ottobre 2019, il tecnico di Parma è riuscito dapprima a far risollevare la squadra rossonera e, in un post-lockdown a tutta birra, a portarla alla qualificazione in Europa League.
Quindi, nella stagione successiva, 2020-2021, il Milan di Pioli, rimasto primo in classifica per metà stagione, è riuscito a chiudere al secondo posto nella graduatoria del campionato e, quindi, a qualificarsi per la Champions League. Un evento che, in casa milanista, non capitava dal maggio 2013.
L'anno dopo ancora, stagione 2021-2022, l'apoteosi del Milan di Pioli: Scudetto meritato, il 19° nella storia del club rossonero, con 86 punti, a +2 sui cugini dell'Inter, dopo un testa a testa che ha appassionato tutti. Gli allenatori, però, si sa, vengono giudicati in base ai risultati.
E come sono stati egregi quelli delle passate annate, non si può non evidenziare come non siano stati molto positivi - finora - i risultati in questa stagione che sta per volgere al termine. Il Milan di Pioli ha stupito in Champions League, è vero, arrivando fino alla semifinale e, nel ritorno di domani dell'EuroDerby contro l'Inter, ha ancora una (remota) chance di staccare un biglietto inatteso per la finale di Istanbul.
In Serie A, però, la squadra che partiva con lo Scudetto sul petto è finita (fin qui) a -22 dal Napoli, che ha vinto il campionato ed è staccata rispettivamente di 8, 5 e 4 punti da Juventus, Napoli e Lazio. Compagini che, al momento, sarebbero qualificate per la prossima edizione della Champions League.
La partecipazione, ogni anno, alla Champions è una condizione che, come noto, per RedBird di Gerry Cardinale è il caposaldo dal quale si parte per giudicare il lavoro stagionale. Ad oggi, il Milan si qualificherebbe soltanto se 1) fosse penalizzata la Juventus di almeno 9 punti; 2) qualora recuperasse punti su una delle tre squadre che lo precedono in classifica.
Sempre considerando che andranno fatti 7/9 punti in 3 partite contro Sampdoria, Juve (in trasferta) e Verona per chiudere il campionato. L'altro modo per ritrovare il Milan in Champions League nella stagione 2023-2024 sarebbe vincere l'attuale edizione del torneo, ma appare improbabile.
Dunque, il Milan di Pioli si è stretto in un cono di bottiglia e, nonostante un contratto fino al 30 giugno 2025, nel caso in cui il prossimo 4 giugno il Diavolo non dovesse essere in Champions, il tecnico rossonero - secondo quanto riferito oggi da 'Repubblica' in edicola - rischierebbe seriamente l'esonero.
Chi potrebbe prenderne il posto sulla panchina del Milan? Gli ultimi 'rumors' vorrebbero RedBird intenzionata a puntare su Antonio Conte, che ha concluso anzitempo la sua esperienza al Tottenham. Ha vinto con la Juventus, ha vinto con l'Inter e, in Premier League, anche con il Chelsea. Sarebbe visto come l'ideale condottiero di un Diavolo bisognoso di rilancio e ulteriore slancio. Milan, colpo dai Campioni di Spagna >>>
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