Una volta capito che il Torino non avrebbe concesso ora il via libera per Alessandro Buongiorno, il Milan non ha trovato un profilo tale per cui 'spingere' con una spesa importante. I dirigenti Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Antonio D'Ottavio, qualora trovassero un'ottima soluzione 'last minute' in prestito potrebbero coglierla, ma appare francamente improbabile.
Spesa grossa in estate. Ora, forse, un prestito solo se ritenuto funzionale
—Per 'Tuttosport', dal tentativo per Merih Demiral - costi di stipendio e condizioni richieste dall’Al-Ahli non agevolano l’operazione - ai nuovi contatti per Jakub Kiwior (Arsenal), Trevoh Chalobah (Chelsea) e Lilian Brassier (Brest), il Milan sta provando a capire se ci siano dei margini per prendere qualcuno.
Ma, come spiegato negli ultimi giorni e ribadito pure dal CEO Furlani, il club rossonero non spenderà tanto per farlo: lo avrebbe forse fatto per Maxence Lacroix del Wolfsburg, ma i tedeschi non lo cederanno prima di giugno. Ecco, dunque, che Pioli potrebbe essere costretto a fare di necessità virtù. LEGGI ANCHE: La rivelazione: "Milan, Ibra sceglie l'allenatore e ha un patto d'acciaio con Conte" >>>
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