Charles De Ketelaere potrebbe presto dire addio al Milan, direzione Atalanta. Quali sono i pro e i contro dell'operazione?
Una stagione difficile e deludente. Charles De Ketelaere, dopo essere stato il top acqusito della scorsa sessione di calciomercato del Milan, non è riuscito a imporsi nella squadra e negli schemi di Stefano Pioli che gli ha quasi sempre preferito Brahim Diaz. Per questo il belga potrebbe presto salutare i rossoneri direzione Bergamo per giocare con Gasperini e l'Atalanta. Ma quali sono i pro e i contro della possibile operazione? Andiamo a vedere i lati positivi e negativi per il Milan e per lo stesso De Ketelaere.
Pro
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Partiamo dai pro e partiamo dai lati posisitivi per De Ketelaere. Per il belga, la Dea rappresenterebbe la tappa ideale per potersi riprendere. Con Gasperini, che ha spesso dimostrato di saper valorizzare i giovani, potrebbe trovare il giusto spazio e i giusti minuti. Inoltre, con il possibile passaggio del Milan al 4-3-3, gli spazi per CDK sarebbero sempre meno. Per il giocatore anche la possibilità di giocare e riprendersi in una piazza con molta meno pressione rispetto a Milano e San Siro.
Per quanto riguarda il Milan i rossoneri potrebbero chiudere questa operazione senza incorrere in una minusvalenza dopo l'investimento della scorsa stagione. Certo, il Diavolo potrebbe rischiare molto, ma, probabilmente, non ci sono altre soluzioni percorribili. Il belga non potrà stare un altro anno in panchina o il suo valore si ridurrebbe ancora di più.
Contro
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Il Milan, come detto, andrebbe incontro a molti rischi. Il belga potrebbe riscattarsi all'Atalanta e a quel punto salire di valore. Un po' come successo con Cristante o Locatelli. I rossoneri potrebbero perdere un calciatore dal talento e con un futuro che potrebbe essere più alto dei possibili 23 milioni del riscatto. Se invece dovesse fare male, il Diavolo potrebbe ritrovarsi un giocatore in casa svalutato.