Calciomercato Milan - Centrocampista, viva l'opzione Rabiot
—Il giocatore, essendo libero sul mercato, può firmare anche oltre la data della fine del calciomercato, quindi dopo la mezzanotte tra venerdì 30 e sabato 31 agosto. Conoscendo già la Serie A ed avendo già disputato le coppe con una squadra italiana, Rabiot non avrebbe bisogno di tempi di ambientamento nel Milan.
Anche se, ovviamente, i compiti che gli darebbe Fonseca sarebbero nuovi anche per lui, in una mediana quasi completamente rinnovata: fuori Yacine Adli e Tommaso Pobega, dentro (eventualmente) lui e Youssouf Fofana. Il suo innesto permetterebbe a Fonseca di ampliare il numero delle soluzioni tattiche a sua disposizione in mediana.
L'esperienza di Rabiot, ad alto livello, tra PSG e Juventus, poi, aiuterebbe il Milan a rialzarsi dopo un inizio di stagione piuttosto traumatico, oltre ad essere un colpo di calciomercato ad effetto, visto che è un titolare della Francia del Commissario Tecnico Didier Deschamps. Oltre i buoni propositi, però, c'è anche una realtà con cui fare i conti.
Il Milan offrirebbe al francese meno soldi, ma un ruolo da leader
—Rabiot, alla Juventus, percepiva uno stipendio di 7,5 milioni di euro netti a stagione e vorrebbe un contratto ancora più ricco. La mamma Veronique, che gli fa da agente, fin qui non ha concesso sconti a nessuno. Il Milan gli offrirebbe un progetto tecnico ambizioso e un ruolo da leader in squadra, che, altrove, magari il giocatore non avrebbe. Ma con stipendio sicuramente inferiore.
Altro ostacolo? Il Milan, per effettuare un serio tentativo per Rabiot, dovrebbe prima vendere Ismaël Bennacer in Arabia Saudita. Il tempo però stringe e non è detto che l'offerta che si aspetta il Diavolo per il suo centrocampista algerino (30-35 milioni di euro) arrivi davvero in queste ore. LEGGI ANCHE: Milan, calciomercato in chiusura con un colpo clamoroso? L’indiscrezione >>>
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