Cosa potrebbe succedere, dunque, in casa Milan nel calciomercato di gennaio? Rafa Leao potrebbe davvero andare via? In primis, bisognerà capire se, per quel periodo, Fonseca sarà ancora l'allenatore rossonero. I risultati, infatti, non parlano di certo a favore dell'ex Lille e Roma. In seconda battuta, poi, bisogna considerare la situazione contrattuale di Leao.
Leao è legato al Milan da un accordo fino al 30 giugno 2028. Con stipendio da 7 milioni di euro netti a stagione bonus inclusi (5 di parte fissa) e, soprattutto, una clausola risolutoria da 175 milioni di euro. Attivabile, come noto, in estate, entro i primi 15 giorni del mese di luglio.
Il Milan è consapevole che, a meno che qualche squadra della Saudi Pro League non voglia fare follie per lui (l'Al-Hilal è sempre fortemente interessato), ad oggi potrebbe cedere Leao ad una cifra di molto inferiore ai 100 milioni di euro. Nel caso in cui il prezzo scenda ancora, attestandosi tra i 60 e i 75 milioni di euro, a gennaio potrebbe fare un tentativo per lui il Barcellona.
La squadra di Hansi Flick, che domina la Liga spagnola, lo aveva già cercato in estate. Scontrandosi, però, con il muro eretto dal club di Via Aldo Rossi e dall'amministratore delegato Giorgio Furlani. Muro che, ora, a gennaio, potrebbe non esserci più. Ma come lo sostituirebbe il Milan?
Gli ultimi 'rumors' danno il Diavolo sulle tracce di Federico Chiesa. Classe 1997, passato in estate dalla Juventus al Liverpool per 14 milioni di euro, nei 'Reds' di Arne Slot non trova spazio. All'allenatore sembra non piacere abbastanza per i 'ritmi' che impone la Premier League inglese. Un prestito con diritto di riscatto dell'ex viola e bianconero non sarebbe a quel punto più mera utopia.