Avv. Raimondo: “Milan, Rashford e Walker insieme? Si può! Ecco come”

Il Milan, come noto, è sulle tracce di Marcus Rashford, attaccante inglese classe 1997 del Manchester United e di Kyle Walker, difensore inglese classe 1990, per questa sessione invernale di calciomercato.

Calciomercato Milan - Rashford o Walker? E perché non tutti e due?

Per normativa federale, però, benché i calciatori inglesi siano ormai equiparati ai comunitari, è possibile però tesserarne soltanto uno in questa finestra trasferimenti.

C'è, però, chi dice che il Milan - volendo - potrebbe portare a casa ambedue i calciatori. L'avvocato Felice Raimondo, attraverso un post dettagliato sul suo account ufficiale del popolare social network 'X', ha spiegato come il tutto sarebbe possibile. Riportiamo qui di seguito tutto.

"Vincoli sugli slot extra, così come quello sul singolo calciatore britannico, si potrebbero aggirare nel solito modo: si fa tesserare il giocatore extra o britannico da una squadra di medio-bassa classifica (es. Walker) e te lo fai dare in prestito con obbligo di acquisto. Peraltro tutto compatibile con le norme FIFA RSTP - art. 5.4: “I giocatori possono essere registrati con un massimo di tre squadre durante una stagione. Durante questo periodo, il giocatore può giocare solo partite ufficiali per due squadre".

"Le limitazioni FIGC valgono per i britannici che provengono dall'estero"

Raimondo ha poi proseguito: "Walker verrebbe tesserato per 3 squadre: City, squadra di appoggio e Milan, ma giocherebbe solo con due di queste, ossia City e Milan. Nel caso di specie il Milan occuperebbe con Rashford il singolo slot britannico e poi, tramite quella triangolazione, prenderebbe il secondo perché le limitazioni FIGC valgono solo per gli extra e i britannici che provengono dall'estero (quelli già presenti in Italia sfuggono ai vincoli). Insomma, tutto fattibile. Domanda, semmai, è un'altra: si sa questo? E ancora: ci proveremo o non ci passa manco per l'anticamera del cervello?". LEGGI ANCHE: Sfuma il trasferimento di Okafor dal Milan al Lipsia: ecco perché l’affare non si farà >>>