Magari, limando sui bonus e inserendo nell'affare una percentuale sulla futura rivendita del cartellino di Reijnders in favore degli olandesi. Il Milan, quindi, forte del sì del giocatore, si prepara alla prossima mossa. Il numero 6 dell'AZ è talmente convinto di sposare la causa rossonera che, secondo il quotidiano sportivo nazionale, avrebbe detto di no al Barcellona.
I rossoneri, oggi, per Reijnders hanno quindi un prezioso vantaggio che non andrà sprecato. Il dialogo con l'AZ per portare il giocatore a Milanello dovrà, evidentemente, entrare molto presto nella sua fase clou. Reijnders sa che nel centrocampo del Milan di Stefano Pioli avrà un ruolo di primissimo piano: motivo per cui il progetto milanista lo ha sedotto sin da subito.
Nella mediana di Pioli avrebbe un ruolo da protagonista
—Come noto, Milan e Reijnders hanno già raggiunto un'intesa di massima: contratto di cinque anni, con scadenza 30 giugno 2028, da 1,7 milioni di euro netti a stagione. Non appena il Milan avrà riformulato - al rialzo - la propria offerta al club olandese e convinto l'AZ a lasciarlo partire il matrimonio potrà essere celebrato.
Si continuerà a trattare per concludere i negoziati anche in tempi brevi. Lunedì 10 luglio, a Milanello, ci sarà il raduno del Milan per la stagione 2023-2024 e Pioli vorrebbe che ci fosse anche Reijnders. È il profilo che il tecnico ritiene potenzialmente perfetto per ricostruire il centrocampo, orfano di Sandro Tonali.
All'olandese, che in questo mese compirà 25 anni, d'altronde piace giocare ovunque: mediano-costruttore alla Ismaël Bennacer nel 4-2-3-1, mezzala in un centrocampo a tre, o persino più avanti, da trequartista atipico come lo stesso Bennacer ha fatto nella seconda parte dell’ultima stagione. Milan, un colpo da 90 per la fascia destra >>>
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