La vicenda di calciomercato del momento, in casa Milan, riguarda il rinnovo del contratto di Franck Kessié. Dovrebbe tenersi oggi pomeriggio, secondo 'Tuttosport' oggi in edicola, l'incontro tra George Atangana, manager del centrocampista ivoriano, Paolo Maldini e Frederic Massara, dirigenti rossoneri. Obiettivo: trovare un'intesa economica per il prolungamento dell'accordo tra Kessié ed il club di Via Aldo Rossi.
CALCIOMERCATO
Calciomercato Milan – Rinnovo Kessié, oggi vertice con il suo agente
Le ultime news sul calciomercato del Milan: Franck Kessié vuole restare in rossonero. Si cercherà oggi la giusta quadratura economica
Il giocatore, che stamattina alle ore 10:00 scenderà in campo alle Olimpiadi in occasione di Costa d'Avorio-Germania (con un punto gli 'Elefanti' ivoriani saranno qualificati ai quarti) vuole restare. Lo si è capito benissimo dall'intervista rilasciata un paio i giorni fa da Kessié proprio a Tokyo. Il numero 79 rossonero ha affermato che non appena farà ritorno in Italia dai Giochi Olimpici sistemerà la questione del rinnovo del suo contratto.
In realtà, ha commentato il quotidiano torinese, prima il Milan ed Atangana dovranno trovare un'intesa sul nuovo accordo contrattuale. Kessié, che prende 2,2 milioni di euro netti a stagione, vorrebbe guadagnarne 6 garantiti. Ed è su questa base che il Milan dovrà arrivare per giungere alla fumata bianca. Si tratta, è vero, di un grande sforzo. Ma pur sempre per uno dei centrocampisti più forti della Serie A che, da qualche mese, ha molti corteggiatori in Premier League.
Nei progetti di Stefano Pioli, Kessié il vero insostituibile del Milan in questo calciomercato estivo. È una colonna della squadra rossonera, forse più dello stesso Zlatan Ibrahimovic. Perché se è vero che il Diavolo ha perso Gianluigi Donnarumma, è altrettanto vero che lo ha sostituito con Mike Maignan, un ottimo portiere. Trovare, invece, un rimpiazzo di Kessié sul mercato, per quello che fa l'ivoriano sul terreno di gioco, è impresa ardua.
Il 'Presidente', ormai, è un pilastro rossonero, anche per leadership, dentro lo spogliatoio. Fatto, questo, da non sottovalutare. Motivo per cui, questa volta, il Milan del fondo Elliott derogherà volentieri dal tetto massimo dei 4 milioni di euro netti all'anno di ingaggio per ciascun calciatore. Vlasic, il Milan rischia la beffa: le ultime sul trequartista croato >>>
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