CALCIOMERCATO

Leao fa fatica nel nuovo Milan. Rinnovo del contratto, novità a breve

Daniele Triolo

Rafael Leao, attaccante del Milan, non segna da due mesi. Il nuovo modulo lo penalizza. In più, pesa la questione aperta sul suo contratto

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha parlato di Rafael Leao, attaccante del Milan che attraversa un momento di crisi e di involuzione. Il numero 17 portoghese appare svagato e 'slegato' dalla squadra. Lui è sempre lo stesso (nonostante appaia distante e freddo, spesso), ma qualcosa è cambiato: di sicuro, il sistema di gioco della squadra di Stefano Pioli.

La 'rosea' ha provato a spiegare la recente involuzione di Leao partendo proprio dal cambio di assetto tattico del Milan. I rossoneri, adesso, non giocano più con il 4-2-3-1, con il nativo di Almada largo sulla sinistra, bensì con il 3-4-2-1, con il potenziale fuoriclasse lusitano più 'stretto', al fianco di Olivier Giroud, in posizione di seconda punta da appoggio.

Milan, Leao non si trova bene più in mezzo al campo

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Da esterno offensivo sinistro Leao aveva numeri da record, al punto tale da risultare MVP della passata stagione. Una combinazione di tecnica e velocità al quale si sono interessati i più grandi club europei. Oggi, invece, funziona soltanto a metà e tutto questo ragionamento è certificato dai numeri. Quelli non mentono mai.

Dal 5 febbraio (giorno del derby e dell'esordio della difesa a tre con due punte), Leao ha ridotto la media di tiri nello specchio della porta (da 0,74 a 0,57), dei tiri totali (da 2,89 a 2,43) e soprattutto dei gol (da 9 in 27 partite a 0 in 7 uscite complessive: l’ultimo risale al 14 gennaio scorso a Lecce).

Leao è meno coinvolto nel gioco di squadra del Milan. Scese la media assist (da 0,26 a 0,14), quella dei passaggi totali (da 20,33 a 18,43) e dei passaggi riusciti (da 15,74 a 13). Pioli ha spiegato come il Milan debba cercarlo di più, ma non pensa che questo nuovo impiego nel sistema scontenti il ragazzo. Il quale avrebbe detto al tecnico che questo sarebbe il suo modo preferito di giocare.

"La situazione di Leao è strana", ha però ammesso Pioli dopo Milan-Salernitana. "In allenamento fa benissimo, si muove tanto e bene. In partita fa di meno". Se i muscoli rispondono come prima, però, la questione potrebbe anche essere un'altra. La vicenda - tanto chiacchierata - sul rinnovo del suo contratto è certamente un distrazione ingombrante per lui. Anche se Pioli ha voluto smentire tutto.

Numeri in calo in ogni voce. Ma il club vuole rinnovare

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Dentro la trattativa sono invece ben presenti tutte le parti coinvolte: club, avvocato, famiglia, consiglieri. Un nuovo contatto (personale o telefonico resta da definire) è previsto a breve, se non la prossima settimana, al massimo nell’ultima di marzo, ha rivelato 'La Gazzetta dello Sport'.

Resterebbero altri due mesi per arrivare a una decisione definitiva. La certezza è che a fine campionato sarà emesso anche questo verdetto: il club di Via Aldo Rossi non ha certo perso le speranze di arrivare a un’intesa per il rinnovo del contratto di Leao. Al contrario, il Milan trascorrerà l’estate nel tentativo di vendere Rafa al miglior offerente. L'incasso verrebbe subito reinvestito in alternative che non mancano di certo. Milan, Maldini incontra Mendes: il motivo >>>

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