Per il quotidiano torinese, infatti, il rinnovo di Reijnders era un atto doveroso per il nuovo 'status' raggiunto dall'olandese nel Milan, ma non una garanzia di permanenza. Per un paio di motivi. Il primo, esclusivamente legato al 'player trading'. Anche con il nuovo contratto, che dovrebbe entrare in vigore da inizio 2025, lo stipendio di Reijnders resta assolutamente alla portata di tutte le big di Premier League. In primis, il Manchester City, che vi ha messo gli occhi addosso da tempo.
Il Diavolo rischia di non qualificarsi in Champions League
—E il Milan, cedendo a gennaio un giocatore pagato 20 milioni di euro e che sarà a bilancio per poco più di 12 (ma anche la prossima estate), realizzerebbe una maxi-plusvalenza. Il secondo motivo è legato al pessimo inizio di stagione del Milan: nel caso in cui il Diavolo non si qualificasse per la prossima edizione della Champions League, vicino ai 27 anni anche Reijnders potrebbe decidere di alzare l'asticella delle proprie ambizioni.
Dopo 12 giornate di Serie A, in fin dei conti, ha commentato 'Tuttosport', è il caso di guardare la classifica con lucida obiettività. Il Milan è settimo, anche vincendo il recupero con il Bologna, ad oggi, lo resterebbe. I rossoneri si trovano a - 6 dalla Juventus, a - 7 da Atalanta, Fiorentina, Lazio e Inter e a -8 dal Napoli. Togliere il posto in Champions al 50% di queste squadre potrebbe rivelarsi un'impresa proibitiva. LEGGI ANCHE: Difesa Milan, un colabrodo: quali possibili rimedi? C’è un lato debole >>>
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