L'accordo tra Milan e Camarda per il contratto è sempre sembrato una mera formalità burocratica. In realtà, i tifosi rossoneri - giustamente - si erano già spaventati quando, qualche giorno fa, Giuseppe Riso, procuratore che cura gli interessi del centravanti della Primavera di Ignazio Abate, parlando del futuro del ragazzo aveva detto: "Come sempre accade con tutti i nostri assistiti, dovremo sederci e valutare attentamente quale sia la strada migliore da percorrere per Camarda". E poi ancora: "Seguiamo Francesco dal 2021 e gran parte del merito è della nostra consigliere strategica Marianna Mecacci. Era seguito dalle più importanti agenzie di giocatori italiane, ma noi lo abbiamo preso perché lo abbiamo trovato prima degli altri e abbiamo costruito subito un legame forte con la sua famiglia". Il timore, dunque, è che gli agenti vogliano portarlo altrove. Per fargli guadagnare di più e per farlo guadagnare di più.