Per l'attacco, invece, l'idea del Milan in questo calciomercato invernale è di non fare più nulla ... o quasi. Furlani, Moncada e D'Ottavio hanno accarezzato la possibilità di pagare i 17 milioni di euro previsti dalla clausola risolutoria inserita nel contratto di Serhou Guirassy con lo Stoccarda, è vero. Ma l'abolizione del Decreto Crescita ha complicato i piani: lo stipendio lordo del giocatore sarebbe stato troppo alto e amen. Anche perché Olivier Giroud e Luka Jović, almeno per i prossimi sei mesi, rassicurano l'ambiente e perché, non va dimenticato, oggi è il giorno di Matija Popović. Il Diavolo ha deciso di tesserare il fantasista serbo, classe 2006, svincolatosi dal Partizan. È in grado di giocare su tutto il fronte d'attacco.