Il Milan affronta il 2024 con alcune circostanze legate ai riscatti da valutare con i diretti interessati. Ecco il quadro della situazione
La sessione di mercato dell'estate 2023 ha rappresentato un periodo intenso per la dirigenza del Milan. Moncada e Furlani hanno portato a termine numerose trattative sia in entrata che in uscita. Molte cessioni sono avvenute attraverso la formula del prestito con diritto o obbligo di riscatto e potrebbero costituire un cospicuo tesoretto per le casse rossonere. Restano da capire le intenzioni delle varie società interessate.
De Ketelaere e non solo
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Il riscatto più alto pende dalle prestazioni di Charles De Ketelaere: il classe 2001, dopo essere stato acquistato dal Milan nell'estate 2022, ora è in forza all'Atalanta con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 23 milioni di euro più 4 di bonus. Non sono ancora chiarele intenzioni della Dea e molto dipenderà dalla continuità del ragazzo. A seguire in questa particolare classifica troviamo Alexis Saelemaekers: il belga, dopo tre stagioni e mezzo in rossonero è passato al Bologna, anche lui in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 12 milioni di euro. A differenza del primo, Saelemaekers sta convincendo sempre di più la dirigenza rossoblù a investire su di lui e si intravede all'orizzonte l'intavolarsi di una trattativa con il Diavolo. Divock Origi è il terzo nome in prestito dal club di via Aldo Rossi: l'ex Liverpool attualmente è al Nottingham Forest e il suo diritto di riscatto ammonta a 4,5 milioni di euro. L'inizio di stagione è stato difficoltoso e il club inglesenon sembra essere intenzionato ad acquistarlo a titolo definitivo. Infine Junior Messias: il brasiliano è in prestito al Genoa con obbligo a determinate condizioni. Il Grifone dovrebbe spendere 1,5 milioni di euro.