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FIkayo Tomori (difensore AC Milan), in estate potrà essere riscattato dai rossoneri in sede di calciomercato | Milan News (Getty Images)
Al Milan tiene banco, oltre a quella di Gigio Donnarumma, anche un'altra storia di calciomercato: quella di Fikayo Tomori. Il difensore centrale, giunto a gennaio in prestito con diritto di riscatto a gennaio dal Chelsea, era nei radar del Milan dalla scorsa estate. All'epoca, però, il manager dei 'Blues', Frank Lampard, non volle lasciarlo partire.
Nel calciomercato invernale, quindi, il Milan ha concretizzato l'operazione Tomori soltanto una volta appreso dell'infortunio di Mohamed Simakan (ufficiale da pochi giorni il suo trasferimento dallo Strasburgo al RB Lipsia), il quale rappresentava, forse, la prima scelta del club di Via Aldo Rossi.
Tomori sembrava essere soltanto un ripiego. Invece, come evidenziato da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, si è rivelato un super affare. Il canadese, naturalizzato inglese, è riuscito a ribaltare le gerarchie di Stefano Pioli, spedendo, di fatto, in panchina il capitano rossonero Alessio Romagnoli grazie ad una serie di prestazioni molto convincenti.
Il numero 23 ha anche scalato rapidamente le classifiche di gradimento dei tifosi del Diavolo. Si integra alla perfezione con Simon Kjær, che è bravissimo nella posizione e nella lettura del gioco, con le sue caratteristiche. Uniche nel parco difensori della squadra di Pioli. Tomori, infatti, è veloce, ha personalità, ama il rischio e, grazie a una buona scelta di tempo, preferisce sempre giocare d'anticipo sull'avversario.
Il Milan, pertanto, ha deciso di esercitare il diritto di riscatto su Tomori e, nel prossimo calciomercato, renderlo rossonero a titolo definitivo. Costa, come da accordi presi con il Chelsea, ben 28 milioni di euro. Un diritto di riscatto alto, strappato 'last minute' da Paolo Maldini e Frederic Massara, visto che, inizialmente, il club londinese sembrava orientato verso la cessione del giocatore solo in prestito secco.
I rossoneri, ha sottolineato la 'rosea', cercheranno di ottenere un piccolo sconto sul prezzo finale del suo cartellino. Ad ogni modo, il Diavolo potrà contare sul tesoretto di 15 milioni di euro che aveva in cassa a gennaio per il difensore. Le ulteriori risorse per il riscatto di Tomori, poi, potranno arrivare dalla qualificazione in Champions League della squadra di Pioli. Un obiettivo alla portata del Milan di quest'anno.
Ma lui, Tomori, cosa ne penserebbe, eventualmente, di restare a Milano? Al Milan ed in Italia si trova bene. L'allenatore lo sta valorizzando, i compagni lo hanno subito 'adottato' nello spogliatoio. Il ragazzo è entrato nel cuore del Milan ed in rossonero può crescere ancora. Tutti validi motivi per proseguire l'avventura in Serie A anche negli anni a venire. Intanto c'è un talento nigeriano nel mirino: duello con la Roma >>>
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