A convincere Tomori a restare al Milan c'è anche il legame con gli elementi storici del gruppo rossonero. Ovvero Mike Maignan, Rafael Leão, Theo Hernández, Davide Calabria e lo stesso Gabbia. I quali, in questo momento di difficoltà per il Diavolo, hanno chiesto al loro numero 23 di non abbandonare la nave. E Tomori, che a Milano e al Milan sta bene, non si è tirato indietro. Parlando chiaro della situazione a Zlatan Ibrahimović, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada.
Il gruppo storico gli ha chiesto di restare in rossonero
—Non partendo Tomori, il Milan non avrà la necessità, dunque, di reperire nel calciomercato invernale un nuovo difensore centrale. Pertanto, le candidature di Cristhian Mosquera (Valencia) e António Silva (Benfica), per ora, secondo il quotidiano sportivo nazionale, non rappresentano ora una priorità. Il Milan non avrebbe trattenuto un Tomori scontento in rosa. Anche se, va detto, il club non avrebbe fatto salti di gioia a cedere un secondo giocatore importante ad una diretta concorrente nella lotta per un posto in Champions League dopo l'operazione Pierre Kalulu della scorsa estate.
I dirigenti della Juventus, ha scritto 'La Gazzetta dello Sport' contavano (o forse contano ancora) di parlare con il Milan di Tomori nelle prossime ore a Riyadh (Arabia Saudita), approfittando della sfida in semifinale di Supercoppa Italiana. Di certo, però, la mossa del centrale non favorità il diavolo tra i club. Per Cristiano Giuntoli, direttore tecnico dei bianconeri, l'argomento Tomori resta in piedi, non sarà depennato dalla lista così facilmente. Ma la Juve sonderà anche altri profili, soprattutto quello di Dávid Hancko del Feyenoord. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – In arrivo il primo colpo di Conceicao: ecco il bomber >>>
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