La strategia preferita dal Milan, in vista della prossima sessione di calciomercato, è quella di reperire i soldi attraverso una serie di cessioni 'minori'. Piazzando, per esempio, a 3-4 milioni di euro altrove i rientranti Fodé Ballo-Touré e Divock Origi (per cui pesa anche uno stipendio molto pesante), vendendo a titolo definitivo Daniel Maldini al Monza (4-5 milioni di euro). Ma anche cedendo al miglior offerente due attaccanti, Lorenzo Colombo (valutazione 15-20 milioni di euro) e Marco Nasti (5 milioni di euro), attualmente in prestito a Monza e Bari. Il ricavato dalle percentuali sulla rivendita di qualche calciatore, esempio il 50% di Marco Brescianini, oggi al Frosinone ma nel mirino di Atalanta e Juventus, potrebbe fare il resto.