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CALCIOMERCATO

Calciomercato Milan – Tra volti nuovi e rientri un’altra formazione

Noa Lang, uno degli obiettivi di calciomercato del Milan
Il calciomercato del Milan, tra rientri e volti nuovi, potrebbe consegnare a Stefano Pioli una nuova formazione "B" praticamente titolare

Carmelo Barillà

Il calciomercato del Milan, tra rientri e volti nuovi, potrebbe consegnare a Stefano Pioli una nuova formazione "B" praticamente titolare. A fare il punto sulle entrate e le uscite rossonere è il 'Corriere dello Sport', oggi in edicola. Uno svincolato, un riscatto, due rientri dai prestiti e qualche investimento. Una formazione credibile e competitiva per difendere il titolo. Al di là di due caselle - quelle di portiere e di terzino sinistro, dove il Milan parla francese con Mike Maignan e Theo Hernandez - a Pioli arriveranno innesti un po’ ovunque. Un ragionamento che ingloba anche il riscatto di Alessandro Florenzi dalla Roma, che si alternerà con Calabria nell'anno che verrà.

La difesa: tra esborsi importanti e profili low-cost

Quello difensivo è il reparto all’apparenza meno trafficato ma soggetto al rebus di calciomercato sui rinforzi del prossimo Milan. Le strade percorribili sono due: acquistare un titolare al centro o andare su unprofilo low-cost ed investire invece in un altro reparto. Tomori è inamovibile, Kjaer è atteso al rientro dall’infortunio. Kalulu si è guadagnato il posto nella scorsa stagione e non intende lasciarlo. Romagnoli lascerà a parametro zero e andrà alla Lazio. Il futuro di Gabbia dipenderà dalle intenzioni del Milan. Qualora arrivasse un low-cost, il 22enne rimarrebbe a disposizione di Pioli. Qualora la dirigenza rossonera decidesse di investire su un difensore centrale, Gabbia andrebbe in prestito (Sampdoria interessata). Botman è il maggiore indiziato a vestire la maglia del Milan. Il profilo low-cost potrebbe essere invece quello di Pablo Marì.

Centrocampo: idee chiare

In mezzo al campo sono previste tre novità. Cominciando da Adli, che il Milan ha prenotato la scorsa estate lasciandolo per una stagione al Bordeaux. Poi il rientro di Pobega, altro calciatore che gravita nel giro della Nazionale, da valorizzare dopo il biennio tra Spezia e Torino. Quindi l’arrivo in rossonero di Renato Sanches, che oramai appare certo. Tonali e Bennacer le certezze della scorsa stagione, Krunic il jolly adattabile a qualsiasi evenienza.

Attacco modellabile e terzo investimento

Poi c’è l’attacco, un via-vai che ruota inevitabilmente attorno a due rinforzi come Lang e De Ketelaere. Il primo è vicinissimo al Milan per una cifra di poco superiore ai venti milioni. Il belga, invece, ha una valutazione più alta rispetto a Lang: resta tra gli obiettivi di Maldini e Massara a condizione di dare una sistemata al reparto con qualche uscita (Rebic e Saelemaekers i candidati). Brahim Diaz potrebbe ritagliarsi spazio nel 4-2-3-1, ma deve svoltare rispetto all'opaca scorsa stagione. Serve un esterno a destra (Zaniolo,Antony, Asensio, Berardi e tanti altri accostati ai rossoneri). Origi è pronto, arriva da vice-campione d’Europa dopo la scadenza contrattuale col Liverpool. Giroud ad alternarsi con la punta belga. In attesa del rientro di Ibrahimovic (ci vorranno almeno 7 mesi) il Milan potrebbe anche decidere di affiancare ai due una terza punta centrale. Scamacca, Raspadori e Belotti, al momento, i profili valutati.

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