Calciomercato – Il Milan riparte da Zirkzee. E al posto di Pioli …

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione in casa Milan, soffermandosi, in particolare, sul nome del successore di Stefano Pioli sulla panchina rossonera e su Joshua Zirkzee, principale obiettivo di calciomercato della dirigenza del club di Via Aldo Rossi.

Il quotidiano generalista ha spiegato come l'addio di Pioli al Milan sia ormai certo. Avverrà, però, nelle modalità più amichevoli possibili, rendendo omaggio ad un allenatore che ha vinto uno Scudetto e raggiunto una semifinale di Champions League con il Diavolo. Non perdendo ma la signorilità.

Panchina Milan, chi al posto di Pioli? Il casting

Adesso, però, la parte più difficile: a quale allenatore affidare la gestione tecnica del Milan, per aprire un nuovo ciclo? Questo anche in virtù del fatto che, per il 'CorSera', il Diavolo è diviso in due anime. Si insisterà, secondo le convinzioni di RedBird, su un profilo non divisivo, abituato a lavorare con i giovani, non accentratore di attenzioni e responsabilità?

Così fosse, occhio ai nomi di Julen Lopetegui (che ha già incontrato l'amministratore delegato Giorgio Furlani, ma che parla anche con il West Ham), Paulo Fonseca, Mark van Bommel e Francesco Farioli. Oppure, a furor di popolo, si considererà almeno il nome di Antonio Conte, che è il preferito di Zlatan Ibrahimović, ovvero il braccio destro del proprietario Gerry Cardinale?

Calciomercato Milan, Zirkzee mette tutti d'accordo

Nell'attesa, spazio al calciomercato. Perché, per il 'Corriere della Sera', con gli addi certi di Antonio Mirante, Simon Kjær, Mattia Caldara e Olivier Giroud, quello probabile di Luka Jović e quello possibile di Yacine Adli, la squadra è parzialmente da ricostruire. I big partiranno soltanto in caso di offerte da capogiro, mentre ci sarà l'assalto a Zirkzee.

L'olandese del Bologna, classe 2001, è il preferito del management milanista per età, qualità tecniche, conoscenza del campionato italiano. Piace anche all’Inter che però ha l’obiettivo della sostenibilità da inseguire, incompatibile con la valutazione di 60 milioni di euro dell’ex Bayern Monaco. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, l'algoritmo 'spazza via' Calabria: ecco chi può arrivare al suo posto >>>

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