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Dusan Vlahovic (attaccante Fiorentina), obiettivo di calciomercato del Milan | AC Milan News (Getty Images)
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è intervenuto al “Business of sport US Summit” organizzato dal Financial Times. Tanti i temi affrontati dal presidente, che si è soffermato soprattutto sul futuro di Dusan Vlahovic, seguito anche dal Milan. Ecco cosa ha detto: "I costi dei trasferimenti e le commissioni ai procuratori ti fanno rischiare di perdere un calciatore a zero. Come è successo al Milan con Donnarumma o come sta accadendo con altri giocatori del Paris Saint-Germain. E potrebbe succedere anche alla Fiorentina con Vlahovic. Noi gli abbiamo dato la possibilità di mettersi in mostra in campo, di giocare titolare. Ha segnato più di venti gol. E ora abbiamo dei problemi per quanto riguarda il rinnovo del contratto. Devono esserci delle regole chiare. Non possono esserci contratti di cinque anni che non sono realmente di cinque anni perché al terzo anno viene già rinegoziato. Non possono esserci calciatori che rinegoziano perché vogliono più soldi. Sono nel calcio italiano da tre anni e non ho mai visto un giocatore venire da me e chiedermi meno soldi perché non ha disputato una stagione all’altezza".
"Gli intermediari vogliono guadagnarci sia dall’acquisto che dalla cessione del calciatore. Le commissioni sono altissime - prosegue Commisso - . Questo non esiste negli Usa. I giocatori vengono scambiati, non esiste il costo del cartellino. Questi soldi escono dal sistema. I procuratori convincono i giocatori a cambiare squadra ogni tre anni. La Fifa, l’Uefa, la Serie A, la Premier devono fare qualcosa. In Premier League le cose vanno un po’ meglio perché esiste la regola dei cinque anni di contratto più uno. Estendere di un anno il contratto è importante per una società. In Italia non si può fare. Perché lo dice una Legge del 1981. Sono passati quarant’anni. Abbiamo parlato con il presidente della Uefa, Ceferin, e mi ha promesso che la questione dei procuratori sarà trattata il prima possibile. Ho parlato con Gravina e anche lui mi ha detto che questa questione deve essere risolta. Non è possibile che un giocatore fa bene e il giorno dopo vuole andarsene". Intanto il Milan sul calciomercato pensa a un grande talento.
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