Kerkez show contro il Manchester City
—Nel weekend, Kerkez ha messo in mostra il suo talento in modo straordinario, contribuendo a un’impresa storica del Bournemouth. Con due assist decisivi, ha aiutato la sua squadra a infliggere la prima sconfitta in campionato al Manchester City di Pep Guardiola. Il primo assist è arrivato al 9', quando Kerkez ha servito Semenyo con un cross preciso dalla sinistra. Il secondo, al 64', è stata un'intuizione brillante che ha permesso a Evanilson di segnare il 2-0.
I numeri parlano chiaro: 29 passaggi con il 97% di precisione, 3 lanci lunghi riusciti, 4 occasioni create, un intercetto e un tiro bloccato decisivo. Queste statistiche testimoniano una prestazione di altissimo livello, raddoppiando di fatto il bottino di assist della scorsa stagione.
La crescita dopo l'addio al Milan
—La crescita di Kerkez è stata costante dopo il suo addio al Milan. La cessione all’AZ Alkmaar per circa 2 milioni di euro si è rivelata una mossa vincente, permettendogli di rilanciarsi in Olanda, dove ha già dimostrato il suo valore, influenzando anche le competizioni europee. Il suo passaggio al Bournemouth per quasi 18 milioni di euro ha segnato un'altra tappa fondamentale nella sua carriera.
Dopo le prestazioni straordinarie, le sirene del mercato si fanno sentire nuovamente. Diversi top club europei hanno mostrato interesse per Kerkez, tra cui il Benfica e la Lazio. L’ultimo nome che si è aggiunto alla lista è quello del Liverpool. Con l’arrivo di Arne Slot e la necessità di rinforzare il settore di sinistra, il profilo di Kerkez risulta particolarmente interessante per i Reds.
Da potenziale vice Theo Hernandez a papabile obiettivo di un grande club come il Liverpool, la carriera di Milos Kerkez sta prendendo una piega inaspettata e affascinante. Con le sue qualità dimostrate sul campo, il giovane talento ungherese si è guadagnato un posto tra i migliori, mettendo in mostra che a volte le opportunità mancate possono trasformarsi in successi straordinari. LEGGI ANCHE: Real Madrid-Milan, le probabili formazioni: che rivoluzione di Fonseca >>>
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