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Filosofia Milan: calciomercato a costo zero, ma alto rendimento | News

Daniele Triolo

Milan, dal calciomercato invernale ecco Soualiho Meïte, Mario Mandžukić e Fikayo Tomori. La concorrenza è stata a guardare. Il sogno Scudetto continua

Milan, calciomercato chiuso con tre acquisti. Fatto molto più di altri

"Il quotidiano 'Tuttosport' oggi in edicola ha analizzato il calciomercato invernale condotto dal Milan, definendolo con un vecchio adagio di Sant'Agostino. "Poco se lo considero, molto se lo confronto". Poco perché, a conti fatti, il Diavoloha ceduto 4 calciatori e ne ha presi 3. Molto perché, rispetto alla concorrenza, il Milan è stata l'unica squadra in Italia a rinforzarsi realmente in ogni settore del campo.

"Anche quel 'poco', quindi, rischia di diventare davvero importante e, perché no, anche determinante, a lungo andare, nel prosieguo del campionato di Serie A. Dove, lo ricordiamo, attualmente, il Milan è primo in classifica con 46 punti, a +2 sull'Inter. Rispetto alle altre formazioni allestite per la lotta al vertice, ha evidenziato 'Tuttosport', quali la stessa Inter, Juventus, Roma e Napoli, almeno in fase di semplice valutazione dell'organico, il Milan partiva con un gap da colmare.

"Cosa che, per il quotidiano torinese, non si verificava per esempio con Atalanta e Lazio. Il calciomercato del Milan, a gennaio, però, sembra essere stato davvero utile per colmare tutte le possibili lacune o mancanze, smuovendo qualcosa di importante. Il giudizio, come al solito, lo darà il campo e lì dovrà essere molto bravo il tecnico Stefano Pioli a poter sfruttare al massimo, come ha sempre fatto con gli altri suoi giocatori, l'apporto che potranno dare i nuovi innesti alla causa rossonera.

"Il Milan ha preso il centrocampista francese Soualiho Meïte in prestito oneroso con diritto di riscatto dal Torino. Quindi ha messo sotto contratto l'attaccante croato Mario Mandžukić, ex Juventus, svincolato dopo l'ultima esperienza nell'Al-Duhail. Infine, ha portato in rossonero il difensore centrale canadese, ma naturalizzato inglese, Fikayo Tomori. Anche l'ex Chelsea con la formula del prestito con diritto di riscatto. L'unico esborso economico, oltre lo stipendio dei tre? La quota per il prestito oneroso versata ai granata per Meïte.

"Il Milan di Elliott e Ivan Gazidis, una volta capito come sia giusto acquistare giovani di talento, affiancando loro, però, elementi di esperienza, ha provato a rifare, in questo calciomercato appena concluso, quanto era stato fatto un anno fa, quando arrivarono a Milano prima Zlatan Ibrahimović quindi Simon Kjær. Ovvero, acquisti mirati ed esperti per dare più equilibrio alla squadra, profondità alla rosa e possibilità di scelta a Pioli. Serviva un vice Ibra, è arrivato il combattente Mandžukić; serviva un difensore con determinate caratteristiche, ed ecco Tomori.

"L'acquisto che si capisce di meno, di tutti, secondo 'Tuttosport' è quello di Meïte. Numericamente tornerà comodo perché, a centrocampo, erano in 4 contati e spesso qualcuno si è assentato per infortunio. Ma nei due anni e mezzo di Meïte al Torino si era visto come il giocatore non spostasse di certo gli equilibri. Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto, un Milan rinnovato e rinvigorito può continuare ad inseguire il suo sogno ScudettoMilan, ecco come cambia la squadra dopo il mercato di gennaio >>>