Poi gli esuberi: in prestito sono partiti sul gong Origi e Ballo-Touré. Il primo libera tantissimo dal punto di vista dello stipendio. Sulla fascia destra sono partiti, anche loro in prestito, Saelemaekers e Messias. Altra cessione pesante quella di De Ketelaere all'Atalanta. Tutte operazioni in prestito si, ma che liberano il Milan di giocatori ormai disfunzionali a Pioli. Ed è stato questo il chiaro obiettivo della dirigenza del Milan: seguire le direttive del proprio allenatore in questo calciomercato. Colombo e Gabbia, partiti anch'essi in prestito, potrebbero comunque far parte del Milan futuro.
Acquisti
—Passiamo poi agli acquisti: a parametro zero sono arrivati Sportiello e Romero. Il primo va a fare il vice Maignan, ruolo sulla carta potenziato rispetto alla scorsa stagione. Il secondo al momento è un colpo in prospettiva. Poi i veri investimenti di questo Milan. Chukwueze è stato cercato per tutta la sessione estiva fino ad arrivare ad un accordo con il Villarreal. Il nigeriano rientra nelle idee di gioco di Pioli: velocità e dribbling. Inoltre è un perfetto investimento per la dirigenza del Milan: ancora giovane può salire di valore (pagato circa 20 milioni di euro più bonus). Sempre a destra l'innesto di Pulisic, anch'esso ancora giovane, ma dalla grande esperienza internazionale.
A centrocampo poi la rivoluzione con gli arrivi di Reijnders, Loftus-Cheek (già fondamentali) e Musah. Tutti pagati intorno ai 20 milioni, rientrano nel piano del calciomercato del Milan e nelle preferenze di Stefano Pioli. In attacco forse il lato 'negativo' di questa sessione di calciomercato. È arrivato Okafor, anch'esso grande investimento dal punto di vista economico, ma forse ancora non pronto per fare la punta centrale. All'ultimo giorno è arrivato Luka Jovic sul gong. Un peccato per la trattativa non andata a buon fine per Taremi, ma restano ottimi, sulla carta, gli investimenti fatti.
Voto e considerazioni future
—E ora? La dirigenza rossonera, nelle prossime sessioni di calciomercato, dovrà pensare alla punta del futuro. Tolto un clamoroso exploit di Jovic, infatti, il Milan avrà bisogno di un talento giovane da poter inserire al posto di Giroud. Si parla già di Jonathan David del Lille, che potrebbe rientrare nei piani di Pioli e della dirigenza del Milan. A centrocampo poi andranno verificate le condizioni al rientro di Bennacer. In definitiva il calciomercato del Milan ha seguito una linea precisa: vendere chi non rientrava nei piani della società e di Pioli e investire su giocatori giovani, ma già pronti, senza superare la soglia dei 20 milioni a giocatore. Considerando tutto, la sessione può essere considerata ottima, con il neo del vice-Giroud (DAI QUI IL TUO VOTO!). LEGGI ANCHE: Milan Primavera, boom di baby talenti. Rosa e ambizioni
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA