A centrocampo poi la rivoluzione con gli arrivi di Reijnders, Loftus-Cheek (già fondamentali) e Musah. Tutti pagati intorno ai 20 milioni, rientrano nel piano del calciomercato del Milan e nelle preferenze di Stefano Pioli. In attacco forse il lato 'negativo' di questa sessione di calciomercato. È arrivato Okafor, anch'esso grande investimento dal punto di vista economico, ma forse ancora non pronto per fare la punta centrale. All'ultimo giorno è arrivato Luka Jovic sul gong. Un peccato per la trattativa non andata a buon fine per Taremi, ma restano ottimi, sulla carta, gli investimenti fatti.
Voto e considerazioni future
—E ora? La dirigenza rossonera, nelle prossime sessioni di calciomercato, dovrà pensare alla punta del futuro. Tolto un clamoroso exploit di Jovic, infatti, il Milan avrà bisogno di un talento giovane da poter inserire al posto di Giroud. Si parla già di Jonathan David del Lille, che potrebbe rientrare nei piani di Pioli e della dirigenza del Milan. A centrocampo poi andranno verificate le condizioni al rientro di Bennacer. In definitiva il calciomercato del Milan ha seguito una linea precisa: vendere chi non rientrava nei piani della società e di Pioli e investire su giocatori giovani, ma già pronti, senza superare la soglia dei 20 milioni a giocatore. Considerando tutto, la sessione può essere considerata ottima, con il neo del vice-Giroud (DAI QUI IL TUO VOTO!). LEGGI ANCHE: Milan Primavera, boom di baby talenti. Rosa e ambizioni
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