Fiore all’occhiello della campagna acquisti invernale della stagione 2014-2015, Alessio Cerci è stata una delle più grandi delusioni in rossonero degli ultimi anni. Dopo gli ottimi anni al Torino e nonostante le prove opache all’Atletico Madrid, Cerci era stato accolto con entusiasmo dalle parti di Milanello, per un’occasione giusta di rilancio e di definitiva consacrazione. Arrivato in prestito di un anno e mezzo nell’ambito del ritorno di Fernando Torres ai Colchoneros, l’ex Toro non convince mai, complice anche uno dei momenti più bui della storia recente milanista. Le prestazioni in campo sono deludenti e i fischi di San Siro tanti, per questo il Milan decide di interrompere anticipatamente il prestito con sei mesi di anticipo e rimandarlo in Spagna. Cerci conclude la sua avventura in rossonero con 33 presenze ed un gol segnato al Palermo nell’aprile 2015.