Quando in famiglia hai una leggenda che risponde al nome di Paolo Maldini, le aspettative che pendono su di te sono inevitabilmente tante. Anche se il paragone è difficile da fare, per il diverso ruolo interpretato dai due, spesso gli addetti ai lavori hanno confrontato l'ex numero tre del Milan e il figlio Daniel.
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Mercato Milan – Talenti in prestito: delusione Daniel Maldini
È chiaro che mettere sullo stesso piano Daniel Maldini e Paolo è complicato, ma la realtà dei fatti è che il classe 2001 sembra essere lontano anni luce, almeno dal punto di vista della classe, dal padre. E probabilmente non raggiungerà mai il suo livello, perchè per quanto possa crescere in futuro i suoi margini sembrano abbastanza ridotti.
Nonostante ciò il tecnico Stefano Pioli ha voluto puntare su di lui in diverse occasioni nel corso della passata stagione e lui ha ripagato con il gol vittoria contro lo Spezia, che ha regalato tre punti importantissimi per il Milan in ottica successo finale. Dopo 15 presenze nel giro di tre anni e uno scudetto conquistato, Daniel Maldini viene mandato in prestito allo Spezia.
Milan, Daniel Maldini ancora acerbo
—Arrivato alla corte di Luca Gotti, allenatore di quello stesso Spezia al quale Maldini aveva segnato l'unico gol in Serie A, il suo ambientamento si dimostra difficoltoso. Fino ad ora ha raccolto appena cinque presenze sulle 15 disponibili, poche per le sue aspettative.
La consolazione, se così si può definire, è la rete segnata in quelle poche apparizioni racimolate. Sotto gli occhi indecisi di papà Paolo, Daniel Maldini trova la via del gol proprio contro quella la squadra che detiene il suo cartellino, il Milan.
I numeri che Maldini ha ottenuto in questa stagione, però, sono senza dubbio deludenti. Il classe 2001 non ha mostrato nessun passo in avanti rispetto a quanto mostrato con la casacca del Milan e potrebbe essere girato nuovamente in prestito.
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