80 milioni incassati dal Milan sul mercato con l'addio di Tonali hanno permesso tutti gli acquisti messi a segno finora. E non è finita.
Il mercato del Milan quest'anno è decisamente scoppiettante e l'addio di Sandro Tonali ha giocato un ruolo fondamentale. Un po' perché il classe 2000 rappresentava il simbolo rossonero e ha fatto un po' male a tutti vederlo andare via, un po' perché grazie agli 80 milioni incassati dalla sua partenza il Milan si è completamente rimesso a nuovo e non ha ancora finito. Una sessione decisamente rivoluzionaria. La cessione di Tonali è stata valutata come positiva e in grado di portare al Milan forze fresche che avrebbero fatto fare un passo avanti ai rossoneri. Il suo sostituto è Ruben, inglese classe 1996 pagato solo 16 milioni più 5,5 di bonus. Il passaggio al 4-3-3 è una conseguenza. Poco dopo, ecco Christian Pulisic, statunitense classe 1998 pagato 20 milioni più 2 di bonus. Altro affare considerando il costo. Doppio colpo dal Chelsea per un totale di 36mln più 7,5 di bonus. Per due giocatori che insieme valgono almeno 50 milioni. Ecco quindi il nuovo trequartista, ma in grado di giocare ovunque. Poi è stato preso Tijani Reijnders, olandese classe 1998 che arriverà dall'AZ Alkmaar tra poco in città. Anche lui pagato davvero poco. Ha spinto per diventare rossonero e sarà il sostituto di Ismael Bennacer, algerino classe 1997 infortunato.
Il mercato si è aperto ufficialmente il primo luglio, come sottolinea il CorSport, e il Milan ha messo a segno tre colpi di mercato spendendo 60 milioni, a cui si aggiungono due parametri zero come Luka Romero, argentino classe 2004, e Marco Sportiello, portiere classe 1992. 60 milioni finanziati da Tonali, ma restano da mettere a segno almeno altri sei colpi: un attaccante, un esterno destro, un altro centrocampista, un difensore e un terzino per fascia.