Stefano Pioli non sarà più l'allenatore del Milan a partire dalla stagione 2024-2025. Questa è la sua ultima settimana da tecnico rossonero
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come oggi sia cominciata l'ultima settimana di Stefano Pioli nel ruolo di allenatore del Milan. Il tecnico rossonero, subentrato in panchina a Marco Giampaolo il 9 ottobre 2019, lascerà l'incarico con Milan-Salernitana, ultima giornata di questo campionato, in programma nel weekend.
Milan-Pioli, è finita. Ma come ci si separerà?
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Il percorso di Pioli nel Milan si caratterizzerà per la vittoria dello Scudetto 2022 e per la conquista della semifinale di Champions League nel 2023. Ma anche per tante delusioni. Contro i campani ci sarà il saluto dello stadio di 'San Siro' ma, ha evidenziato il quotidiano romano, è plausibile che prima di quella data Pioli incontri i dirigenti per decidere le modalità di separazione dal Milan.
In queste ore, ha sottolineato il 'CorSport', l'entourage di Pioli, infatti, dovrebbe mettersi in contatto con i vertici del club di Via Aldo Rossi per stabilire come chiudere i rapporti nonostante un contratto in scadenza il 30 giugno 2025. Le possibilità, di fatto, sono due. Da un lato, l'esonero. Ipotesi, però, economicamente meno conveniente per il Milan, perché dovrebbe assicurare a Pioli ed al suo intero staff un altro anno di stipendio.
Ecco la soluzione preferita dalla società rossonera
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Pioli percepisce oltre 4 milioni di euro netti a stagione e per la società, che ingaggerà un altro allenatore, sarebbe un considerevole peso in bilancio. Il Milan smetterebbe, qualora si scegliesse questa strada di separazione, di riconoscere soldi a Pioli soltanto nel momento in cui l'allenatore trovasse una nuova panchina (lo cercano Napoli e Bologna). Ma la strada che più si caldeggia a 'Casa Milan' è un'altra.