CALCIOMERCATO MILAN

Milan, Leao rivela tutto! Rashford più vicino? I segnali. Ricci subito: le sensazioni

Emiliano Guadagnoli Redattore 

Rafael Leao, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga intervista a 'La Gazzetta dello Sport'. Dopo la vittoria in Supercoppa italiana, i rossoneri tornano a giocare a San Siro, domani in campo contro il Cagliari. Il portoghese ha parlato del cambio di Sergio Conceicao, dell'addio di Paulo Fonseca e della voglia di vincere. Ecco le sue parole sull'addio dell'allenatore portoghese.

«Sulla nostra relazione allenatore-giocatore non ho nulla da dire, anche se all’inizio un paio di situazioni – e non dico problemi, ma situazioni – abbiamo dovuto risolverle. Ha cercato di fare il suo lavoro, di applicare le sue idee e io credo che ci sia sempre da imparare. Ma non ha funzionato e se doveva rimanere o meno, non lo decido certo io. Posso però dire che tutti hanno provato a dare il massimo e che a Fonseca auguro il meglio».

Sulle partite non da titolare: «Credo che una spiegazione per tre panchine di fila si possa dare, però a volte gli allenatori fanno così... Era la prima volta che mi succedeva al Milan e ho anche imparato. Se mi ricapiterà, e spero di no perché voglio stare sempre in campo, sarò più consapevole di cosa devo fare ovvero rimanere concentrato, non buttarmi giù o perdere la fiducia in me stesso, che è la cosa più importante per rendere al meglio nel nostro lavoro. In ogni caso il passato è passato e io guardo con fiducia al futuro». VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA

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