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Carlos Passerini, giornalista che parla del mondo del Milan, ha scritto un pezzo per 'Il Corriere della Sera' parlando dell'impatto di Sergio Conceicao: "Patti chiari, amicizia lunga: fin dal suo arrivo, Conceicao ha imposto al gruppo le sue condizioni su tutti gli aspetti della vita quotidiana, firmando una sorta di patto, un decalogo su orari, alimentazione, condotta, in campo e fuori. Esempi? Limitazioni all’uso dello smartphone; ogni mattina prova del peso; vietato scendere in ciabatte a pranzo o alle riunioni".
Passerini continua così: "La nuova parola d’ordine è «mentalità». L’allenatore continua a ripeterla, durante i doppi allenamenti. Perché il Milan non può più cadere negli errori: la gara d’andata contro il Cagliari si giocò dopo il trionfo contro il Real e finì 3-3. Con Rafa Leao e Theo Hernandez, la terapia d’urto sta già funzionando: a Riad, la fascia sinistra andava come ai vecchi tempi. Il lavoro però è lungo, il Diavolo continua a mostrare parecchi difetti". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Rivoluzione sugli esterni? Pronto il clamoroso doppio colpo
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