Inizio di stagione horror per il Milan di Fonseca
—Che pur rappresenta la peggior partenza del Milan negli ultimi 13 anni. È inquietante la modalità con cui ciascun avversario trova il modo di approfittare della mancanza di equilibrio tattico nella squadra di Fonseca, che porta 5-6 giocatori senza senso oltre la linea della palla. Basta un cambio di gioco o un contropiede e il Diavolo va al tappeto.
Gli allenatori avversari, pur senza grandi interpreti, si presentano con idee chiare e compiti precisi e riescono a fermare il Milan. Inevitabile, quindi, chiedersi il perché Fonseca non sia riuscito a trovare, finora, una contromossa, neanche a gara in corso. Al 'Tardini', una volta ripresa la partita per i capelli, non si può prendere gol un'altra volta in contropiede come nella prima occasione.
Presto per mettere in discussione Fonseca, anche se, ha fatto notare il 'CorSera', sui social c'è già chi reclama Massimiliano Allegri o di richiamare Stefano Pioli, per giunta ancora sotto contratto con il Milan fino al 30 giugno 2025. Il club, a partire da Zlatan Ibrahimović, ha però fortemente voluto Fonseca, scegliendolo dopo un casting infinito. E ora dovrà difenderlo, agli albori di un settembre da bollino rosso con il derby e il ritorno della Champions League.
C'è chi vorrebbe Allegri, chi il ritorno di Pioli. Ma in Lazio-Milan ...
—Fonseca è chiamato, già da Lazio-Milan di sabato 31 agosto, a dare una svolta immediata al Milan. Con accorgimenti tattici e, magari, un mediano in più, ora che Youssouf Fofana sta entrando in forma. Sarà fondamentale. Le parole di Fonseca dopo Parma sono apprezzabili per onestà, ma suonano preoccupanti. Urgono rimedi sul campo.
La chiosa del quotidiano generalista, però, verte su Theo Hernández e Rafael Leão: da loro, in termini di leadership e rendimento, è lecito aspettarsi molto di più. LEGGI ANCHE: Crisi Milan, tutti i problemi della squadra di Fonseca secondo Gazzetta >>>
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