Milan, Fonseca deve vincere e convincere nel derby. Altrimenti ...
—Le voci delle ultime ore, ha incalzato il 'CorSport', confermano quanto la posizione di Fonseca sulla panchina del Milan sia a dir poco traballante. Inizio horror per il lusitano: una sola vittoria (contro il Venezia), due pareggi per il rotto della cuffia contro Torino e Lazio. E due sconfitte fragorose, in campionato contro il neo-promosso Parma e in Champions League, malissimo, contro il Liverpool.
Al di là dei risultati negativi, ha commentato il quotidiano sportivo capitolino, "ciò che ha scoraggiato di più l'ambiente milanista è la qualità scadente delle prestazioni sia dal punto di vista tecnico che tattico e, soprattutto, l'atteggiamento fragile, remissivo, superficiale di diversi calciatori in campo". Con la conseguenza che il management rossonero avrebbe preso atto come Fonseca sia non l'allenatore adatto a a guidare il Milan.
I problemi che il Diavolo avrebbe voluto risolvere con l'avvicendamento tra Pioli e Fonseca sono ancora lì. Anzi, alcuni sembrano amplificati. Come quelli in fase difensiva e la caterva di gol subiti. La squadra, addirittura, ora sembra più perforabile. E poi c'è la questione tattica, specialmente a centrocampo.
Problemi difensivi e confusione a centrocampo
—"Se Tijjani Reijnders non è adatto per giocare con Youssouf Fofana, come dichiarato dallo stesso Fonseca dopo Milan-Liverpool, perché schierarli assieme in mediana a Roma? - si è domandato il 'Corriere dello Sport' -. Se Fofana sta giocando (non bene) in un ruolo diverso rispetto a quello del Monaco, perché non metterlo in condizioni di rendere al meglio nel suo ruolo naturale?".
Stesso discorso per Ruben Loftus-Cheek, spostato dal ruolo di trequartista del 4-2-3-1 a quello di mediano, ma mai schierato nella posizione preferita di mezzala. Le prossime 72 ore, per il destino di Fonseca, saranno di fatto decisive. LEGGI ANCHE: Milan, Fonseca a rischio esonero: per la panchina i tifosi puntano due nomi >>>
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