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Milan, Fonseca appeso ad un filo sottilissimo: l’idea del management

Daniele Triolo Redattore 
Paulo Fonseca è concretamente a rischio esonero dall'incarico di allenatore del Milan. Questa, ad oggi, la situazione dell'ex Lille

Secondo quanto riferito dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, Paulo Fonseca, allenatore del Milan, è appeso a un filo sottilissimo. A poco più di tre mesi dall'annuncio del portoghese come nuovo tecnico rossonero, la sua esperienza meneghina sembra già essere giunta ai titoli di coda.

Per il quotidiano romano, soltanto battere l'Inter nel derby "in maniera convincente, magari anche brillante" potrebbe salvare Fonseca dall'esonero. Ma potrebbe addirittura non bastare. Non perdere la partita non basterà, così come dare segnali incoraggianti nella stracittadina, a prescindere dall'esito finale della stessa.

Milan, Fonseca deve vincere e convincere nel derby. Altrimenti ...

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Le voci delle ultime ore, ha incalzato il 'CorSport', confermano quanto la posizione di Fonseca sulla panchina del Milan sia a dir poco traballante. Inizio horror per il lusitano: una sola vittoria (contro il Venezia), due pareggi per il rotto della cuffia contro Torino e Lazio. E due sconfitte fragorose, in campionato contro il neo-promosso Parma e in Champions League, malissimo, contro il Liverpool.

Al di là dei risultati negativi, ha commentato il quotidiano sportivo capitolino, "ciò che ha scoraggiato di più l'ambiente milanista è la qualità scadente delle prestazioni sia dal punto di vista tecnico che tattico e, soprattutto, l'atteggiamento fragile, remissivo, superficiale di diversi calciatori in campo". Con la conseguenza che il management rossonero avrebbe preso atto come Fonseca sia non l'allenatore adatto a a guidare il Milan.


I problemi che il Diavolo avrebbe voluto risolvere con l'avvicendamento tra Pioli e Fonseca sono ancora lì. Anzi, alcuni sembrano amplificati. Come quelli in fase difensiva e la caterva di gol subiti. La squadra, addirittura, ora sembra più perforabile. E poi c'è la questione tattica, specialmente a centrocampo.

Problemi difensivi e confusione a centrocampo

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"Se Tijjani Reijnders non è adatto per giocare con Youssouf Fofana, come dichiarato dallo stesso Fonseca dopo Milan-Liverpool, perché schierarli assieme in mediana a Roma? - si è domandato il 'Corriere dello Sport' -. Se Fofana sta giocando (non bene) in un ruolo diverso rispetto a quello del Monaco, perché non metterlo in condizioni di rendere al meglio nel suo ruolo naturale?".

Stesso discorso per Ruben Loftus-Cheek, spostato dal ruolo di trequartista del 4-2-3-1 a quello di mediano, ma mai schierato nella posizione preferita di mezzala. Le prossime 72 ore, per il destino di Fonseca, saranno di fatto decisive. LEGGI ANCHE: Milan, Fonseca a rischio esonero: per la panchina i tifosi puntano due nomi >>>