CALCIOMERCATO MILAN

Milan, la verità sul futuro di Fonseca: in caso di esonero arriva …

Daniele Triolo Redattore 

I 'rumors', quindi, dicono che Fonseca sarà cacciato già lunedì mattina nel caso in cui il Milan perdesse il derby di Milano contro l'Inter, in programma domani sera a 'San Siro'. Ma siamo poi così sicuri? In realtà, anche in caso di ulteriore k.o. dei rossoneri in una stracittadina (sarebbe la 7^ persa di fila, record storico, in negativo, in un derby meneghino), non è detto che Fonseca paghi con il posto.

Il Milan gli ha fatto un contratto di tre anni, scadenza 30 giugno 2027. Pertanto, meno di 100 giorni fa, gli ha affidato un progetto triennale. Ed era consapevole che sarebbe servito del tempo affinché la squadra assimilasse idee e dettami tattici del nuovo allenatore. Vero, i problemi di cui vi abbiamo parlato nella scheda precedente, quelli che lasciano propendere per l'esonero, ci sono e vanno (andrebbero) risolti. Ma saranno tagliati alla radice con l'allontanamento del tecnico?

Ibrahimović, nella conferenza stampa di presentazione di Fonseca, a metà giugno, disse come quella dell'allenatore portoghese fosse stata una scelta collegiale e condivisa da lui, dall'amministratore delegato Giorgio Furlani, dal direttore tecnico Geoffrey Moncada e dal proprietario Cardinale. Ora il 'gruppo di lavoro' è pronto a decretare il fallimento di una scelta che sembrava perdente già in partenza? Si assumerà tale responsabilità? Cadrà qualche testa - eventualmente - unitamente a quella del tecnico?

Verosimile che, visto il poco tempo a disposizione tra una partita e l'altra, una prima - reale - valutazione sul lavoro di Fonseca sarà fatta alla prossima sosta del campionato, a inizio ottobre, e che l'allenatore non salti ora anche se dovesse perdere il derby. Per Zlatan e gli altri, infatti, vorrebbe dire un'ammissione di colpa difficile da ipotizzare in questo momento della stagione.

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