Quasi scontata, invece, la decisione del club in caso di sconfitta, anche onorevole. Per Fonseca sarebbe esonero. Andare avanti con lui, con una frattura evidente con il pubblico, rischierebbe di mettere in pericolo la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Il quale, oggi, è il vero obiettivo della squadra rossonera. Anche i giocatori sono consapevoli di essere, come il tecnico, tra i colpevoli di questo pessimo avvio di stagione e ci si aspetta un moto d'orgoglio anche da loro.
Cambiare ora vorrebbe dire avere a disposizione altri tecnici validi
—'Tuttosport' ha spiegato come l'ipotesi di un esonero di Fonseca sia stata accantonata fino al post derby. Da domenica sera, però, dovrebbe aprirsi un nuovo capitolo. Cambiare subito il portoghese, tra l'altro, consentirebbe al Milan di poter contare su una rosa di alternative ancora valide, sia che si tratti di profili esteri sia che siano essi italiani.
Non procedere all’esonero, in caso di sconfitta, vorrebbe dire non solo protrarre una situazione non più sostenibile dentro e fuori dal campo, ma anche rischiare di non poter avere più a disposizione quei nomi che oggi sono in attesa delle mosse milaniste. LEGGI ANCHE: Milan, Fonseca a rischio esonero: per la panchina i tifosi puntano due nomi >>>
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