Milan ad InvestCorp: ecco come sarà gestita la vicenda Ibrahimovic

La cessione del Milan da Elliott ad InvestCorp è davvero ad un passo e, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, uno dei primi temi 'caldi' che i nuovi proprietari del club rossonero dovranno affrontare l'eventuale rinnovo del contratto di Zlatan Ibrahimovic.

Il legame attuale, infatti, scadrà il prossimo 30 giugno. Per la 'rosea', la decisione sul futuro di Ibrahimovic nel Milan verrà presa di comune accordo tra la società ed il giocatore, visto l'ottimo rapporto tra le parti. La mancata qualificazione della Svezia ai Mondiali di novembre e dicembre in Qatar potrebbe anche avere un peso nella scelta del calciatore sull'andare avanti per un'ulteriore stagione oppure se ritirarsi al termine di questa.

InvestCorp lascerà che sia l'area tecnica del Milan, quindi i dirigenti Paolo Maldini e Frederic Massara (i quali viaggiano verso la conferma), ad occuparsi della gestione della vicenda secondo le loro convinzioni. Il fondo del Bahrein farà filtrare le proprie linee guida sulla gestione dei contratti dei giocatori più importanti e, in generale, quelli di una certa età.

Ibrahimovic, però, resta il giocatore del Milan più riconoscibile nel mondo. Un argomento non propriamente secondario nel momento di un cambio di proprietà. Ecco perché Zlatan potrebbe alla fine rinnovare fino al 30 giugno 2023, con un contratto da 2 milioni di euro netti di stipendio più bonus, e concludere la sua stupenda carriera da giocatore-testimonial. Milan, non solo Sanches: ecco il 'piano B'! Le ultime news di mercato >>>

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