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Ruben Loftus-Cheek (centrocampista Chelsea), obiettivo di calciomercato del Milan | AC Milan News (Getty Images)
Il timore di acquistare un giocatore solito agli infortuni è cosa normale e lecita per un tifoso rossonero. Il Milan, soprattutto negli ultimi 3/4 anni, ha subito un numero incredibile di stop, muscolari e non. Dunque, viene naturale chiedersi se i nuovi obiettivi del mercato rossonero non possano soffrire di problemi che rischiano di tenerli lontani dal campo.
In particolar modo il tifo milanista si è soffermato molto sulla condizione fisica di Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista del Chelsea, infatti, ha effettivamente sofferto di alcuni infortuni che lo hanno tenuto fermo a lungo. L'ultimo, cronologicamente parlando, risale a novembre, con un problema al polpaccio che lo ha fermato per circa 59 giorni. Nella stagione 21/22, poi, tra coronavirus e problemi fisici vari, Loftus-Cheek ha saltato solo 8 match, rimanendo fermo per 28 giorni complessivi.
Eppure, questi sembrano acciacchi normali, tipici di giocatori costretti a giocare un alto numero di partite. L'infortunio più pesante mai patito dal centrocampista inglese risale alla stagione 18/19: una lacerazione del tendine d'achille che lo ha costretto ad addirittura 280 giorni di stop, l'equivalente di 38 partite.
Insomma, se paragonassimo questi numeri a quelli di un altro vecchio obiettivo di mercato del Milan capiremmo che, in realtà, Loftus-Cheek non è così fragile come si pensa. Renato Sanches, centrocampista a lungo corteggiato dai rossoneri salvo poi trasferirsi al PSG, solo in questa stagione ha saltato per infortunio ben 19 partite. Vogliamo andare ancora più indietro? Tra il 2020 e il 2022, il portoghese è stato assente in 33 match a causa di 9 problemi muscolari diversi. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, quante occasioni dal Chelsea!
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