Il Milan sta adottando una nuova filosofia in sede di mercato, ricalcando quella che il Manchester City persegue ormai da qualche stagione
'Tuttosport' oggi in edicola, parlando del Milan, ha paragonato i rossoneri al Manchester City. Non per acquisti, in sede di mercato, dai 60 ai 90 milioni di euro, come quelli di Erling Braut Haaland o Joško Gvardiol, ma per filosofia che il Diavolo sta perseguendo, sulla scia proprio dei 'Citizens' di Pep Guardiola da qualche anno.
Milan come il Manchester City? L'idea della società
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La filosofia che il Real Madrid, all'inizio degli anni Duemila, voleva promulgare con lo slogan 'Zidanes y Pavones', ovvero quando i 'Blancos' abbinavano ai grandi campioni comprati a suon di milioni i prodotti della propria cantera. Il Man City, ora, sta replicando quel progetto e il Milan - nel suo piccolo - vorrebbe fare lo stesso.
Guardiola ha lanciato Phil Foden, oggi stella di prima grandezza del Manchester City, quando aveva 17 anni. Il manager catalano ha poi fatto esordire tantissimi giovani. Qualcuno, come Cole Palmer, è stato venduto per tantissimi soldi. Altri sono rimasti e si ritagliano molto spazio con la compagine di Manchester.
Con Milan Futuro i giovani matureranno prima
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Da Oscar Bobb a Rico Lewis, passando per James McAtee. E stanno arrivando Claudio Echeverri e Cavan Sullivan (14 anni!). Il Milan vorrebbe fare lo stesso o quasi. Puntando forte sui ragazzi cresciuti al 'Vismara', ma anche prendendone qualcuno. È il caso, per esempio, di Álex Jiménez, appena riscattato dal Real Madrid per 5 milioni di euro o di Davide Mastrantonio, portiere preso dalla Roma.