"Dall’altro lato di Milano il problema è sapere chi lo farà il mercato". Tancredi Palmeri, giornalista che parla spesso anche del Milan, ha scritto un editoriale per Sportitalia in cui dice la sua anche sul futuro rossonero e il punto sul direttore sportivo (QUI QUELLO CHE SAPPIAMO): "L’ultima parola è sempre stata di Furlani non in quanto Furlani ma in quanto amministratore delegato. Però c’è anche Ibrahimovic che rappresenta la nuova proprietà e insomma dalla scelta di Fonseca in avanti si procede nel fare finta che l’altro abbia la tua idea. Nel frattempo però c’è da scegliere l’allenatore, e scegliere ancora prima il dirigente dell’area sportiva".


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Milan, Palmeri: “Direttore sportivo? D’Amico ritenuto al momento più adatto”
Milan, D'Amico in pole per essere il direttore sportivo? Ecco le parole di Palmeri
—Tancredi ha un'idea chiara su chi sia in pole per il ruolo di DS: "Incredibilmente è stata offerta la parte ad Andrea Berta, che già da 2 mesi ha firmato per l’Arsenal. E poi la giostra di nomi tra Paratici e Tare, tuttavia solo esaminati, ma verso cui non c’è mai stato un favore come per Berta. Ma quello che viene ritenuto al momento più adatto è Tony D’Amico, ds dell’Atalanta. Una scelta non definitiva, perché si pensa anche alla lunga militanza in una squadra di vertice da poter mettere sul piatto, e da quel punto di vista D’Amico è all’Atalanta solo dal 2022. Avrebbe le ‘caratteristiche tecniche’, ma manca quell’aspetto". LEGGI ANCHE: Milan, Conceicao pazzo di Loftus-Cheek! Ecco cosa può dare>>>
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