Milan, poca qualità in panchina: calciomercato fondamentale

Il Milan, in questa stagione, sta soffrendo molto il doppio impegno. Con i rossoneri che si sono spinti fino alle semifinali di Champions League, la rosa di Stefano Pioli è sembrata sempre più corta e con meno qualità. Quando il tecnico rossonero si è dovuto appellarsi al turnover, questo non ha pagato. Non solo: dalla panchina mancano quei due/tre giocatori che possano cambiare una partita intasata come è stata quella di ieri all'Olimpico. In più le defezioni di Pobega e Ibrahimovic hanno tolto due soluzioni possibili. Cosa fare? La dirigenza rossonera, nel prossimo calciomercato, dovrà impegnarsi non solo a trovare dei titolari di qualità, ma anche delle riserve che siano in grado di dare pepe e soluzioni allo stesso Pioli.

Attacco da rifare

In attacco, rispetto allo scorso anno, si è perso molto. Ibrahimovic aveva dato e contribuito molto nella corsa scudetto, e Origi non sta dando davvero nulla lì davanti. Il belga è un fallimento totale dello scorso calciomercato estivo. Senza lo svedese, Giroud si trova a dover fare tutto da solo. Qui ci sarà da investire e anche pesantemente: il Milan, dovrà portare a casa almeno un paio di centravanti nella prossima sessione di calciomercato. Tornerà, probabilmente, anche Colombo, che potrebbe essere un jolly di qualità.

Si salva solo la difesa

Stessa cosa a centrocampo, dove tolti i tre titolarissimi e Pobega, c'è un vuoto enorme. Bakayoko, Vranckx e Adli, potrebbero salutare Milanello e anche qui, serviranno un paio di innesti di qualità nel prossimo calciomercato estivo. In difesa, col ritorno di Kjaer e l'ascesa di Thiaw, c'è più profondità, in porta arriveranno dei giocatori per sostiturie Tatarusanu e Mirante, e, sulla trequarti, si spera di trattenere Brahim Diaz e nello sviluppo di De Ketelaere. Insomma, il prossimo calciomercato del Milan, sarà cruciale per una crescita ulteriore del club. Per investire, servirà qualificarsi alla prossima Champions League. LEGGI ANCHE: Milan, De Ketelaere fatica e sbaglia: quella palla persa…

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