Il Milan si muove su più fronti tra scelte dirigenziali e valutazioni sul futuro della guida tecnica. Mentre Giorgio Furlani ha completato il suo viaggio negli Stati Uniti per presentare i conti del club a RedBird e successivamente è volato a Dubai per rafforzare le partnership commerciali, a Milanello si avvicina un momento di chiarezza. Tra giovedì e venerdì, infatti, Zlatan Ibrahimović tornerà al centro del progetto rossonero dopo un periodo di influenza e qualche tensione interna. L’incontro con Gerry Cardinale ha ribadito la necessità di strutturare meglio l’area sportiva, con l’imminente annuncio del nuovo direttore sportivo.


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Milan, tra futuro e suggestioni: spunta l’ipotesi Fàbregas per la panchina
Ma se la questione dirigenziale sembra ormai vicina a una soluzione, il capitolo panchina è ancora aperto. Sergio Conceicao è alla vigilia di settimane decisive: la doppia semifinale di Coppa Italia contro l’Inter e la sfida di domenica contro il Napoli potrebbero segnare il suo destino. E mentre il portoghese è chiamato a dimostrare il proprio valore nei big match, iniziano a circolare i primi nomi per il futuro.
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Suggestione Fàbregas: un nuovo Sacchi?
—Come riferito dal Corriere dello Sport, tra le ipotesi più intriganti per la panchina rossonera è spuntato il nome di Cesc Fàbregas. L’ex centrocampista spagnolo, attualmente allenatore del Como, ha impressionato per la qualità del gioco mostrato dalla sua squadra in Serie B prima della sospensione del campionato. La sua filosofia di calcio, basata sul possesso palla e su un’organizzazione tattica raffinata, ha attirato l’attenzione di molti, e qualcuno in casa Milan ha iniziato a fare paragoni suggestivi.
L’idea Fàbregas ricorda da vicino la scelta che Silvio Berlusconi fece alla fine degli anni ’80 con Arrigo Sacchi. L’allora patron rossonero rimase affascinato dallo stile di gioco offensivo e innovativo del Parma e decise di puntare su un allenatore emergente, rivoluzionando la storia del club. Il ragionamento fu semplice ma visionario: “Se gioca così bene con una squadra di Serie B, figuriamoci con il mio Milan!”
Ipotesi affascinante, ma concreta?
—Per quanto suggestiva, l’ipotesi Fàbregas presenta però ostacoli concreti. Il primo è il forte legame tra l’ex campione spagnolo e la proprietà del Como, con cui ha un rapporto diretto e privilegiato. Difficilmente il club lombardo lo lascerebbe partire a cuor leggero. Inoltre, la sua esperienza da allenatore è ancora limitata e il salto immediato sulla panchina del Milan sarebbe un rischio notevole.
Per ora, il Milan si affida a Conceição e alle sue capacità di invertire il trend negli scontri diretti. Ma il futuro resta tutto da scrivere, e il fascino di una scommessa alla Sacchi potrebbe presto diventare più di una semplice suggestione. LEGGI ANCHE: Nuovo allenatore Milan, Furlani vuole Conte: può arrivare a patto che … >>>
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