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(direttore tecnico AC Milan), responsabile delle operazioni di calciomercato del Milan | News (Getty Images)
Il Consiglio Federale di ieri ha approvato il principio (che diventerà norma dal prossimo 8 giugno) 'riduci debiti'. La Serie A, insomma, sta dando un freno alle spese sconsiderate dei club del nostro calcio. Per 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, così facendo, si smetterà di spendere soldi che non si hanno.
Ma in cosa consiste, di preciso, questa norma? Le società della massima serie dovranno contenere il monte ingaggi delle loro squadre. Dovranno restare sui valori attuali nella stagione 2021-2022. Poi scendere al 90% dei valori attuali nella stagione successiva, 2022-2023, e, infine, scendere ulteriormente, attestandosi all'80% dei valori attuali nell'annata 2023-2024.
La norma, poi, prevede un maggiore impegno, per gli azionisti di maggioranza di ogni club, a caricarsi le eventuali spese in più rispetto al monte stipendi odierno. Questo attraverso aumenti di capitale o fideiussioni. Le società che non si atterranno ai regolamenti andranno incontro al blocco del calciomercato.
Il Milan, per esempio, ha un monte ingaggi lordo, attualmente, di 90 milioni di euro. Teoricamente, i rossoneri dovranno rimanere sui 90 milioni di euro nella stagione 2021-2022, scendendo, poi, progressivamente a 81 nell'annata 2022-2023 ed a 72 nella stagione 2023-2024.
Difficile, però, pensare che, con un Milan alle prese con i rinnovi di contratto di Gigio Donnarumma, Hakan Calhanoglu (scadenza 30 giugno 2021), Davide Calabria, Alessio Romagnoli, Simon Kjaer e Franck Kessié (scadenza 30 giugno 2022), il monte ingaggi possa restare quello attuale già quest'estate.
Si presume, infatti, che chi rinnoverà il contratto con il Diavolo lo farà a cifre senza dubbio più alte. Nessun problema, però, perché, ha sottolineato la 'rosea', il fondo Elliott Management Corporation, proprietario del Milan dal 2018, non farà alcuna fatica a fornire le adeguate coperture e garanzie finanziarie. Evitando, così, qualsiasi punizione e blocco del mercato. Intanto ecco la nostra esclusiva con Donadoni. Ecco cosa ci ha detto su Atalanta-Milan e sul mercato.
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