“Milan, Ibra sceglie l’allenatore: sarà Conte. C’è un patto d’acciaio”

Parlando a 'MilanHello', canale 'YouTube' del giornalista sportivo e tifoso del Milan, Andrea Longoni, Momblano ha detto che Conte-Napoli non è più un'opzione percorribile da quando è spuntato, all'orizzonte, Ibra. Il quale ha preso in carica, in prima persona, la delega per conto di RedBird sulla scelta del prossimo allenatore rossonero. e Ibra vuole Conte. "Ha stretto un patto d'acciaio con lui, pensando e immaginano il Milan del futuro prossimo", il commento di Momblano.

Ibra avrebbe spiegato a Conte, secondo il giornalista sportivo, le dinamiche del mondo Milan, diventando per il tecnico salentino un interlocutore credibile. Conte avrebbe voluto sapere alcune cose legate all'aspetto strutturale e finanziario del club rossonero. "Conte sa che non può prendere 17 milioni di stipendio al Milan, sa che non può prendere giocatori da 150 milioni di euro al Milan. Non è nato ieri", ha spiegato Momblano. "Però chiede di essere ascoltato. E poi ha chiesto a Ibra di conoscere meglio la realtà RedBird. Ibra ha fatto la trattativa, ma ha fatto anche da interfaccia".

Per Momblano, Conte ragiona già da allenatore del Milan. Osserverà la squadra. "È molto carico, riflette già sui giocatori - ha evidenziato Momblano -. In attacco ci sarà molto da rifare. Farà una valutazione profonda su difesa e centrocampo, sugli esterni mancano degli alter ego. E occhio al mercato interno". La chicca? Conte avrebbe scelto il Milan, grazie alla mediazione di Ibra, pur con le panchine di Liverpool e Barcellona libere l'anno venturo.

"Non è vero che vuole allenare solo in Italia, sappiate che Ibra ha fatto un miracolo. Conte guarda eccome alle panchine internazionali. Assicurarsi il suo sì in pieno inverno è qualcosa di importante. La notizia ha qualcosa di stupefacente. C'è un sì che veste virtualmente Conte ad allenatore del Milan", ha chiosato Momblano.