Alla nostra redazione, da verifiche più volte effettuate, controllate ed anche 'aggiornate', risulta che non sarà Antonio Conte il nuovo allenatore del Milan (sempre ammesso, però, che a fine stagione il club di Via Aldo Rossi decida effettivamente di separarsi da Stefano Pioli). I motivi del 'no' di RedBird a Conte non sarebbero da ricercare né nella presumibile, alta richiesta in termini di stipendio da parte dell'ex Juventus e Inter e neanche nelle possibili, esigenti e ricche richieste in sede di mercato. La motivazione principale è di tipo caratteriale. La proprietà non ritiene che Conte aderisca perfettamente, in tal senso, alle linee guida ed al modus operandi di RedBird.