Anche nei momenti più bui, in questa stagione, nessuno - all'interno del Milan - ha messo in discussione la posizione di Pioli. Dal proprietario Gerry Cardinale (comunque non soddisfatto della piega che ha preso l'annata) all'amministratore delegato Giorgio Furlani, passando per il Presidente Paolo Scaroni e fino ad arrivare al consulente di RedBird per il club, Zlatan Ibrahimović, tutti hanno difeso l'operato dell'allenatore, rinnovandogli a più riprese la fiducia. Pioli, sentitosi supportato dal mondo Milan, ha saputo invertire il trend della stagione, rimettendo la sua squadra sui giusti binari. Scongiurando, dunque, l'ipotesi di un esonero a stagione in corso. E allontanando, oltretutto, anche quella di un avvicendamento a fine stagione. In fin dei conti, è sotto contratto fino al 30 giugno 2025.