Nato a Roma il 22 settembre 1999, Frattesi è cresciuto nella borgata di Fidene: un luogo dove bisogna guadagnarsi ogni cosa. Davide ha mosso qui i suoi primi passi, accompagnato dall'idea di dover sempre dimostrare con i fatti le proprie capacità e talento. Qui ha tirato i suoi primi calci al pallone, un amico che non ha più abbandonato: a 6 anni Frattesi entra nel settore giovanile della Lazio. Il calcio però non è la sua unica passione: Davide gioca a tennis e ammira la classe di Roger Federer, sognando di diventare come lo svizzero. A 10 anni si allenava tre volte a settimana con la Lazio e due con la racchetta: la voglia di Frattesi di giocare in squadra però lo porterà a scegliere definitivamente il calcio.
Le responsabilità non spaventano Davide: nei Giovanissimi diventa il capitano della Lazio, poi attraversa il Tevere e passa alla Roma. A Trigoria continua a migliorare, vince una Coppa Italia e una Supercoppa Primavera e impara da grandi campioni. Si allena con la prima squadra, osserva da vicino la determinazione di Kevin Strootman e l'esempio di Daniele De Rossi.
La strada però è ancora lunga: Frattesi passa al Sassuolo nel 2017, ma un infortunio lo tiene lontano dal campo: la sua occasione arriva nella stagione 2018/19 in prestito all'Ascoli, in Serie B. Nelle Marche gioca un anno da protagonista e l'anno successivo si conferma con l'Empoli, ancora una volta nella serie cadetta. Frattesi conosce il sacrificio e la fatica, lavora duramente e riprova ogni gesto tecnico per migliorare: una, due, dieci, cento volte per colmare ogni lacuna.
Un'ossessione che lo porta a giocare per il Monza nella stagione 2020/21: con i brianzoli Davide insegue la Serie A e impara a diventare pericoloso sotto porta, segnando 8 gol in 39 partite. È la conferma definitiva: nell'estate del 2021 il Sassuolo decide di puntare su di lui e costruisce intorno agli inserimenti di Frattesi il suo centrocampo.
Gli assalti di Davide all'area avversaria diventano una costante del gioco dei neroverdi: veloce, preciso in fase di impostazione e letale sotto porta, Frattesi esplode e colpisce. Va a segno due volte anche contro l'Inter, sfidando direttamente quel Nicolò Barella che ha come punto di riferimento e compagno nell'Italia, dopo aver conquistato la Nazionale nel 2022 e con la quale è già andato a segno nella Final Four di Nations League.
Ora Davide è atteso da una nuova sfida, a tinte nerazzurre: Frattesi la affronterà come sempre a viso aperto. LEGGI ANCHE: Milan, cosa cambierebbe con Reijnders? Le possibili soluzioni tattiche
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