Ivan Zazzaroni, direttore del 'Corriere dello Sport', ha rivelato, in un articolo scritto di suo pugno nell'edizione odierna del quotidiano romano, alcuni retroscena sul clamoroso addio di Gigio Donnarumma al 'suo' Milan. Il portiere, classe 1999, sarà infatti libero a parametro zero visto il fallimento dei negoziati per il rinnovo del suo contratto.
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Zazzaroni (CorSport): “Donnarumma via dal Milan? Ecco com’è andata”
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha spiegato i retroscena del clamoroso addio di Gigio Donnarumma al 'suo' Milan
"La decisione di lasciare il Milan è esclusivamente di Donnarumma - ha scritto Zazzaroni -. Mino Raiola, stavolta, non c'entra niente". Ma perché il ragazzo avrebbe deciso di andare via in piena autonomia? "Ha scelto di cambiare per crescere, per diventare il numero uno al mondo - si legge ancora sul 'CorSport' di oggi -, come da vecchia promessa personale. E non escludo che anche Zlatan Ibrahimovic, oltre ad alcuni colleghi, l'abbia più o meno indirettamente convinto che questa fosse la strada giusta".
Zazzaroni ha poi continuato: "Donnarumma si sentiva ormai un pezzo dell'arredamento di Milanello. Il Milan come coperta di Linus. E proprio il timore di ritrovarsi sdraiato all'interno della comfort zone rossonera l'ha indotto a tagliare il cordone. Da mesi Paolo Maldini conosceva le intenzioni del portiere e per questo si è mosso per tempo e, attraverso Elliott, ha preso il ventiseienne Mike Maignan del Lille, che, proprio come il Milan, è controllato dal fondo americano".
Il quotidiano romano ha poi rivelato come Raiola avesse proposto un rinnovo annuale, ma che il Milan aveva posto, come condizione, quella di non scendere sotto il biennio. L'offerta del Milan, per Donnarumma, era di 8 milioni di euro netti a stagione più uno di bonus, per un totale di 9.
Zazzaroni ha sottolineato come Raiola gli abbia confessato che la Juventus non ha mai avviato una trattativa. Attraverso Fabio Paratici manifestò, sì, interesse. Ma di difficile concretizzazione, vista la presenza nell'organico bianconero di un portiere valido come Wojciech Szczesny, legato alla 'Vecchia Signora' da un contratto lungo e pesante in termini di ingaggio.
Il PSG non avrebbe fatto mosse prima dell'annuncio dell'addio dato da Maldini, perché Leonardo, legato all'universo rossonero, non voleva mancare di rispetto. Il sogno di Donnarumma, in finale, quale sarebbe? Vincere. E vorrebbe farlo approdando al Barcellona. Per questo avrebbe deciso di rischiare, per questo avrebbe scelto lui di andare via dal Milan. Riscatto Tomori, la mossa del Milan: le ultime notizie >>>
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