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Paolo Scaroni, Presidente del Milan (credits: acmilan.com)
Ormai ci siamo. Mancano davvero solo gli ultimi passi e poi Krzysztof Piatek sarà un giocatore del Milan. Il bomber polacco nelle ultime ore è rimasto a Genova, ad allenarsi a casa propria, ma pronto a partire nel caso in cui fosse arrivato il via libera da parte del Genoa. Tutto lascia pensare che già stasera il Pistolero possa essere in città già stasera, per svolgere le visite mediche nella giornata di domani. Questo ovviamente se entro stasera si raggiungerà un accordo tra i club. Cosa manca? Come detto, i dettagli. Si tratta delle contropartite.
Il Milan infatti ha proposto al Genoa diversi giocatori per abbassare almeno un po' il prezzo del cartellino. Nelle ultime ore il nome caldo sembrava essere quello di Josè Mauri, ma a quanto pare Cesare Prandelli non è molto convinto che l'argentino possa tornargli utile, preferirebbe una mezzala. Bocciato invece Alen Halilovic. Sembrava tramontata l'ipotesi Andrea Bertolacci, ma nelle ultime ore il centrocampista classe 1991 è tornato in ballo. Potrebbe dunque essere lui a trasferirsi in rossoblu e sbloccare l'affare.
Ai microfoni di Sportitalia ha parlato anche il presidente rossonero Paolo Scaroni, che ha così commentato: "Non siamo in alto mare. Ci siamo quasi..." Non si è sbilanciato troppo, ma di sicuro ha lasciato intendere quale fosse la situazione. Piatek-Milan, ormai ci siamo.
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